Salmi

Capitolo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150

Home | Indice 


Ascoltar capitolo / libro 

1 Liberami dai miei nemici, o mio Dio; ponimi in luogo alto al sicuro dai miei aggressori.
2 Liberami dagli operatori d’iniquità, e salvami dagli uomini di sangue.
3 Perché, ecco essi pongono agguati all’anima mia; uomini potenti si radunano contro a me, senza che in me vi sia misfatto né peccato, o Eterno!
4 Senza che in me vi sia iniquità, essi corrono e si preparano. Dèstati, vieni a me, e vedi!
5 Tu, o Eterno, che sei l’Iddio degli eserciti, l’Iddio d’Israele, lèvati a visitare tutte le genti! Non far grazia ad alcuno dei perfidi malfattori! Sela.
6 Tornan la sera, urlano come cani e vanno attorno per la città.
7 Ecco, vomitano ingiurie dalla lor bocca; hanno delle spade sulle labbra. Tanto, dicono essi, chi ci ode?
8 Ma tu, o Eterno, ti riderai di loro; ti farai beffe di tutte le genti.
9 O mia forza, a te io riguarderò, perché Dio è il mio alto ricetto.
10 L’Iddio mio mi verrà incontro colla sua benignità, Iddio mi farà veder sui miei nemici quel che desidero.
11 Non li uccidere, che talora il mio popolo non lo dimentichi: falli, per la tua potenza, andar vagando ed abbattili, o Signore, nostro scudo.
12 Ogni parola delle loro labbra è peccato della lor bocca; siano dunque presi nel laccio della lor superbia; siano presi per le maledizioni e le menzogne che proferiscono.
13 Distruggili nel tuo furore, distruggili sì che non siano più: e si conoscerà fino alle estremità della terra che Dio signoreggia su Giacobbe. Sela.
14 Tornino pure la sera, urlino come cani e vadano attorno per la città.
15 Vadano vagando per trovar da mangiare, e se non trovano da saziarsi, passino così la notte.
16 Ma io canterò la tua potenza, e al mattino loderò ad alta voce la tua benignità, perché tu sei stato per me un alto ricetto, un rifugio nel giorno della mia distretta.
17 O mia forza, a te salmeggerò, perché Dio è il mio alto ricetto, l’Iddio benigno per me.

Stampare

Cima | Capitolo Seguente | Indice  |  Home


Visit full site
- "Nel principio era la Parola..." -

*


*


*


*


*


*


*